Manifesto

La storia dei Supertuscans è intimamente legata a quella del Chianti Classico; fu infatti un’intuizione di Enzo Morganti- storico enologo di questa Denominazione –  all’origine del primo Supertuscan : nel  1968, per primo produsse un vino di qualità come “vino da tavola”, il livello più basso della piramide qualitativa vinicola italiana, seppur fosse prodotto con uve provenienti dai vigneti della zona DOC Chianti Classico.


I produttori di questa nobile Denominazione, nel contesto di una nuova epoca del vino sempre più orientato all’alta qualità,  capirono che il rigido disciplinare di produzione della DOC Chianti Classico dell’epoca, non consentiva di esprimere tutte le sfumature  di questo grande terroir. Decisero quindi di creare vini di altissimo pregio, liberi dai vincoli del disciplinare , nei quali interpretare il grande potenziale qualitativo della zona e farlo conoscere in tutto il mondo.  
Fu la stampa internazionale, e in particolare quella anglosassone, che ne riconobbe subito la qualità coniando il termine “Supertuscan” facendo riconoscere dall’appellativo questa nuova categoria di grandi vini.

Questo Comitato è nato per proteggere e valorizzare l’identità e la storia dei vini Historical Supertuscans, antesignani dei grandi vini di Toscana, oltre che per far conoscere, attraverso la loro storia , il coraggio dei viticoltori che li hanno ideati, rinunciando al valore di una DOC per inseguire il sogno di creare grandi vini di livello internazionale.


Questi vini e i loro produttori, con lungimiranza e intraprendenza , hanno tracciato la strada per la revisione del disciplinare di produzione del Chianti Classico, e sono tuttora i custodi ed i rappresentanti del rinascimento enologico Toscano.